Less is More
Ludwig Mies van de Rohe
Tarantino, appassionato di tecnologie digitali, musica brasiliana, cucina e storia. A 10 anni riceve il suo primo computer, un Commodore 128 ed è subito amore con videogiochi su cassetta e prove di programmazione in Basic. Da sempre amante di libri da consultare: manuali, saggi, atlanti, libri di “Storia di…” e Scienza. Sin da piccolo a fianco a Platini, Spagnulo (portiere del Taranto 87-91) e all’Uomo Tigre c’erano Piero Angela, i documentari di Quark e le interviste di Minoli a Mixer.
Ha passato molto tempo a mettere in disordine le librerie delle case in cui ha vissuto tra Taranto e Roma.
Il sogno era di fare il giornalista, poi, arrivato a Roma, il mondo stava cambiando e i new media (allora new) suggerivano altre strade (anche se per molti parenti per diverso tempo rimane “u’ giurnalìst”, per evidenti difficoltà di spiegare le tante possibilità che si aprivano con il digitale).
Nel 2001 inizia a lavorare in ENEL su due importanti progetti di formazione online. L’e-learning diventa argomento di tesi nel 2003, mentre i kapusoni (che conosceva già dai primi giorni di università) iniziavano a muovere i primi passi. Seguono anni importanti nel settore farmaceutico con esperienze nel sales training e nella formazione medico scientifica. Dal 2007 al 2019 ha lavorato nel settore dell’e-learning e della formazione, gestendo decine di piattaforme Moodle e sviluppando più di 50 corsi e tool multimediali per aziende e professionisti.
Negli anni la curiosità e la voglia di imparare non sono mai mancati. Si è specializzato in graphic design e in copywriting cercando una sintesi tutta personale della coppia creativa (art©).
Da Luglio 2019 è approdato in kapusons ed è come se ci fosse sempre stato.