Il binomio calcio/social network non rappresenta una novità da diversi anni, ciò nonostante il potenziale creativo di questo fenomeno sembra ancora ben lontano dall’esaurirsi. 
Negli ultimi tempi abbiamo assistito infatti a diverse iniziative volte a ingaggiare online il “dodicesimo uomo” : solo nell’ultimo anno, ricordiamo ad esempio i tweet virali del Pordenone in occasione della partita di Coppa Italia contro l’Inter, oppure il tweet dell’Aston Villa, che ha ufficializzato l’ingaggio di John Terry postando lo screenshot di una chat di WhatsApp,  o ancora i video realizzati la scorsa estate dall’AS Roma per annunciare l’arrivo di calciatori come Defrel o Pellegrini.

Nei giorni scorsi due squadre di Serie A hanno organizzato tramite social, per la prima volta, un’amichevole che verrà giocata allo Stadio Briamasco di Trento il prossimo 28 luglio. 
Il 5 giugno il Parma Calcio, neopromossa, ha pubblicato un tweet nel quale ricordava l’ultima apparizione in Serie A allo stadio comunale Luigi Ferraris di Genova avvenuta tre anni fa. La Sampdoria ha colto l’occasione per invitare il Parma ad organizzare “qualcosa” prima dell’inizio del campionato. Dopo aver valutato la possibilità di un incontro tra grigliate e aperitivi, i due club hanno scelto di organizzare un’amichevole. 

L’iniziativa è stata subito ripresa e lodata da giornali generando online un buzz notevole, dimostrando ancora una volta che, se utilizzati in maniera strategica, i social sono uno strumento efficace di dialogo con le community.