17/10/2023
Ottobre: il mese dell'arrivo dell'autunno nonostante l'estate perenne del cambiamento climatico. Mese di pioggia, buio e naturalmente di spettri e ombre che nei giorni che precedono halloween ci invitano ad abbandonarci all'ignoto e a confrontarci con le nostre paure.
Quale momento migliore per consigliare quattro videogiochi a tema horror, scelti con cura evitando i sentieri più battuti alla ricerca di idee, meccaniche e modalità narrative peculiari?
Ecco la nostra lista di quattro proposte, rigorosamente in ordine sparso, per godere di qualche brivido autunnale!
Saturnalia
Cominciamo con una produzione italianissima, che unisce l'immaginario del folklore sardo all'estetica anni'80 in un'avventura claustrofobica e piena di atmosfera.
Sviluppato da Santa Ragione e ambientato nell'immaginario paese di Gravoi in una fredda notte di dicembre, Saturnalia segue quattro personaggi differenti che cercheranno di fare chiarezza sulle proprie storie personali, strettamente intrecciate con quelle del borgo, mentre sfuggono alla misteriosa creatura che ne infesta le strade.
Gli elementi horror si sposano con la critica sociale in una sorta di Dylan Dog animato in cui le strade di paese cambiano a ogni partita e l'unico modo per non essere catturati è quello di coprirsi gli occhi. Saturnalia è un prodotto le cui radici affondano nelle esperienze condivise di tanti di noi, che sa di "ritorno al paese" e che gioca benissimo con gli stilemi del gotico rurale.
World of Horror
Un ritorno al passato per stile e gameplay, con atmosfere che attingono a piene mani tanto dai classici di Lovecraft quanto dai manga di Junji Ito, World of Horror, realizzato dallo sviluppatore polacco Paweł Koźmiński, è un'originale RPG narrativo che porta il giocatore a svelare i misteri dietro una pericolosa escalation di fenomeni inquietanti nella propria città.
Realizzato in grafica 1-bit e con una colonna sonora chiptunes ispirata agli albori del gaming, World of Horror affianca alla modalità di gioco classica una serie di strumenti e impostazioni che permettono di creare e giocare la propria avventura mescolando eventi e incontri in maniera casuale, scegliendone personaggi e livello di difficoltà.
Meccaniche originali di combattimento e interazione si sposano alla scrittura dell'autrice Cassandra Khaw per dipingere una cittadina sul mare senza speranza, in cui con il proseguire dell'avventura l'orrore si mostra sempre più alla luce del sole, in una corsa contro il tempo per evitare il risveglio di antichi dei in una delle opere più interessanti degli ultimi tempi.
Deadly Premonition
Senza mezzi termini il videogioco più divisivo della storia, al punto da meritarsi una menzione da parte del Guinness World Records, con recensioni che oscillano tra la bocciatura assoluta e l'elezione a capolavoro.
Deadly Premonition è il capolavoro dello sviluppatore giapponese Hidetaka Suehiro, un'opera fortemente ispirata a Twin Peaks in cui nei panni del detective Francis York Morgan dovremo risolvere una bizzarra serie di omicidi che sconvolge la cittadina di Greenvale, nel profondo nord degli States.
Citazionismo cinematografico, metatesti, dialoghi memorabili e una trama folle e articolata si uniscono a un sistema di gioco adventure open world la cui ambizione supera di gran lunga la pessima realizzazione tecnica. Poco importa, però, perchè i personaggi, i richiami all'opera di Lynch, la storia e i botta e risposta tra York e il suo "amico immaginario" Zach elevano il gioco e la sua narrativa a livelli altissimi, rendendolo una pietra miliare imprescindibile per qualunque appassionato
Fear & Hunger
Brutale, cupo, ingiusto: Fear & Hunger non è un'opera per giocatori sensibili. Una disperata ambientazione medievale fa da sfondo al viaggio dei personaggi nell'omonimo dungeon, tra corridoi male illuminati, creature mostruose e scelte morali terrificanti.
L'opera del finlandese Miro Haverinen non perdona e non prende per mano il giocatore: in questo RPG a turni ogni incontro è mortale, ogni trappola inaspettata, ogni danno ai personaggi è permanente, ogni azione consuma energie e provoca fame e perdita di lucidità. Anche le azioni più banali, dall'apertura di uno scrigno al salvataggio del gioco, sono gestite tramite il lancio di una moneta, che può decretare facilmente la conclusione del viaggio.
Nel labirintico sotterraneo antichi dei e nuovi dei sono presenze concrete e impietose, e ogni elemento rende l'esperienza spaventosa e febbrile, per uno dei più coinvolgenti prodotti horror sviluppati negli ultimi anni per temi, avvenimenti e meccaniche di gioco.